Ogni anno, in primavera, mi piace ricreare il mio piccolo giardino delle erbe aromatiche. Le piantine perenni sono state al riparo durante i mesi invernali e con l’arrivo della bella stagione giunge anche l’ora dei rinvasi e dei nuovi acquisti. Quest’anno, uno dei nuovi acquisti è stata una piantina di ruta: già me la immaginavo ad insaporire fresche insalate estive e ad aromatizzare una buona grappa da bere con gli amici nelle fredde sere d’inverno e ne avevo molta cura.
Le insalate le sto insaporendo con origano fresco, maggiorana, a volte prezzemolo e la grappa la berremo…nature! Eh già, perchè la mia preziosissima pianta di ruta se la sono sgranocchiata questi simpatici bruchi di macaone! Per quindici giorni è stata il loro albergo a pensione completa: erano sette, tutti belli cicciotti, e io spero che tutti siano riusciti a completare il loro ciclo vitale e che siano diventati o che diventino farfalla… Mai erba aromatica sarebbe stata più utile!
D’ora in poi ogni anno il mio balcone ospiterà piantine di ruta nella speranza di rivedere i bei colori vivaci dei nostri amici bruchi.
“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”
LAO TZU (filosofo cinese, anno 400 A.C.)
(Anto&Franco)