Un sentiero antico

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Dubbione e il Ponte Annibale

Un sentiero antico, come le genti di queste valli, sale verso Gran Dubbione. Migliaia e migliaia di passi hanno calpestato questa terra e queste pietre che ora, dopo la pioggia di fine novembre, guardano attonite il paesaggio ferito dalla troppa acqua scesa dal cielo.
Alberi divelti, terra scivolata a valle, rocce rese instabili dall’abbondante precipitazione hanno compromesso la sicurezza di questo percorso che da Ponte Annibale, nell’abitato di Dubbione, Pinasca, porta in alto a Rocceria, ai Traversi, nelle borgate di Gran Dubbione.
Ciononostante il fascino di questo itinerario è rimasto integro, soprattutto in una giornata di freddo e neve gelata che scende in piccoli e rumorosi fiocchi.
Un fascino che nasce dalla storia di gente semplice che usava questo percorso per scendere a valle, per portare giù la ricchezza di Gran Dubbione, quel carbone di legna di cui erano orgogliosi i carbonai perché era il migliore della valle.
Un fascino che si respira nella leggera nebbia, che si legge nel sottile velo bianco che ricopre le foglie o nel ghiaccio appeso a un rametto che pare contemplare lo scorrere dell’acqua che ora è lieve.
Sono certa che il sentiero saprà rinascere come già è rinato di fronte agli sconvolgimenti del passato. Sono sicura che mani amiche di volontari lo riporteranno a nuova vita. Il fiore che appare fra le rocce, in questa giornata di gelo, sembra proprio dare questa speranza. Questo sentiero è come questo vecchio tronco: solido pur sotto le ferite dei tagli, accogliente, bello nella sua rugosità, dritto nonostante gli anni, determinato a resistere pur in mezzo alle avversità.
(C. Reymondo)

Un antico castagno
Un antico castagno