Buon Anno

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Salza - Li Meinie
Salza – Li Meinie

Colletto delle Fontane, quota 1589 m. Un piccolo passo che unisce il Vallone di Salza di Pinerolo con la restante Val Germanasca. Da lì si scende a Fontane, piccola borgata che appartiene ancora al Comune di Salza.
La salita al Colletto si può fare in qualsiasi stagione: in estate, primavera ed autunno con la mtb, a piedi o con un’auto, in inverno quando la neve imbianca il paesaggio rigorosamente con le ciaspole.
Ora che l’inverno anche sul calendario è finalmente arrivato è piacevole immergersi in tutto quel candore che solo la neve sa offrire.
Un grappolo di case sospese sulla via pare voglia porgere un gentile saluto prima che mi tuffi nel silenzio della salita che non è mai particolarmente dura.
Tracce di sci, di ciaspole e soprattutto di animali accompagnano i miei passi.

Il rudere nel bosco
Il rudere nel bosco

Un rudere compare fra il bosco. Ha un curioso cappello di neve che copre ciò che il passare del tempo con lentezza e costanza ha sgretolato. Anche per noi umani, come per gli oggetti, il passare del tempo incide solchi, sgretola certezze, crea illusioni o favorisce i sogni.
Siamo alla fine dell’anno e ci ritroviamo a pensare a quanto velocemente sia trascorso questo 2017 in mezzo ai drammi che lo hanno segnato, sia quelli mondiali sia i nostri. Ora ci prepariamo al 2018. Qualcuno festeggerà il suo arrivo fra balli, cibi e vini; qualcun altro vivrà il suo arrivo nello sconforto e nella solitudine. Così è il mondo, da sempre.
Vorrei avere un potere così grande, quando penso a queste cose, da impedire alla sofferenza di impossessarsi di noi, di allontanare il dolore. Non esiste questo potere. Però ne esiste un altro. Ognuno di noi ha la possibilità di rendere felice un altro essere umano, anche solo per un piccolo momento. E non è necessario conoscere sempre quell’altro essere umano. Questo potere si chiama solidarietà e si esprime a volte anche solo con un sorriso o un gesto di attenzione, con le parole che sgorgano dal cuore, con lo sguardo che si posa con dolcezza, con il dono dell’ascolto.
Le piccole tracce incise nella neve accanto al minuscolo corso d’acqua sono come i buoni gesti che possiamo compiere: lasciano segni lievi ma intagliano la neve, la modificano, la piegano al proprio servizio.
Un raggio di sole che illumina la strada mi aiuta a capire che se siamo su questo mondo tanto vale coglierne la bellezza, percepirla nella natura che ci sta intorno e negli altri, magari compiendo uno sforzo per andare oltre le apparenze.
In mezzo a questi pensieri giungo sul Colletto delle Fontane dove, dopo aver camminato nel bosco, lo sguardo può posarsi su orizzonti più ampi. Il Colletto ha da sempre ai miei occhi un qualcosa di speciale forse perché è immerso in un bosco speciale. Un bosco fatto di abeti bianchi che si estende magnificamente fra l’abitato di Didiero e il Colletto. È l’Abetina di Salza che a motivo delle sue particolari caratteristiche di terreno e di clima è stata riconosciuta come bosco da seme di Abete Bianco.
A volte questi piccoli passi nascondono bellezze e dolcezze che fanno bene al cuore. Come i piccoli gesti solidali che noi possiamo compiere.
(C. Reymondo)
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Fondovalle
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