L’abbiamo scorto per caso a lato del sentiero.
È nato da poche ore il capriolino ed è dolcissimo, suscita amore senza confini; perché è piccolo, solo nell’erba bagnata e potrebbe piovere ancora da un istante all’altro; perché è indifeso e sembra abbandonato.
In realtà la mamma l’ha nascosto benissimo e non ha odore, che i predatori non possano trovarlo.
Non carezzarlo costa una fatica tremenda. Ma carezzarlo sarebbe come ucciderlo, come sparargli.
Gli lasceremmo il nostro odore, la mamma non lo riconoscerebbe più e sarebbe davvero abbandonato.
I predatori, cani, volpe, forse il lupo, avrebbero facile gioco.
Guardare, gioire, non fermarsi e soprattutto non toccare.
(S. Long)