È parente della cinciarella, ma un po’ più grossa e col capo nero lucente invece che blu cielo.
Ed è una gran chiacchierona. I vecchi la chiamavano “aldra”.
Ora che le giornate allungano un po’, è attiva più che mai. Come tutti gli altri uccelli.
La primavera arriva, si formano le coppie, è tempo di pensare al nido, di pensare ai piccoli.
La cinciallegra ha bisogno di buchi per fare il nido, in alberi vecchi, nelle ex case dei picchi, anche soltanto negli anfratti di qualche muro.
Di una cassetta per le lettere; se vi trovi del fieno, non è qualcuno che ti fa i dispetti, è lei che non ha trovato di meglio. Non chiudiamo tutto, lasciamo qualche pianta anche se vecchia; la cinciallegra verrà a farci compagnia.
Non ti interessa perché sei un incorreggibile gretto?
Sappi allora che mangia un mucchio di insetti dannosi, e questo interessa tutti, anche chi non ha cuore.
Ma tu ce l’hai, il cuore. Vero?
Cinciallegra chiacchierona
on 13 Febbraio 2014
con
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