Le Pimpinele, primule in italiano, sono il fiore più bello.
Non soltanto perché fioriscono presto, ma per il profumo di meraviglia che le accompagna. Il terreno è ancora brullo e loro già lo punteggiano di giallo smagliante. Ogni giorno ne spunta qualcuna, e ogni giorno ciascuna si arricchisce di un nuovo fiore e, per lungo tempo, non ve ne sono di appassiti a rovinare la composizione.
Una meraviglia sotto i nostri occhi, e non ce ne accorgiamo.
Perché in città le Pimpinele non ci sono, e fuori, nelle campagne e sulle montagne, ci siamo talmente abituati da quasi non farci caso.
È vezzo umano non dar valore a quanto abbiamo, a non amare quel che ci circonda perché ce n’è tanto, non è raro, non ha particolare valore. Lo facciamo con le Pimpinele ma anche con gli animali, e pure con gli umani.
Ci accorgiamo delle meraviglie quando non le abbiamo più.
La cedronella è più saggia. Le Pimpinele, lei, le visita tutte e le ama talmente da tingersi le ali dello stesso giallo.
Quant’è saggia la cedronella.