AVIFAUNA
e
CHE UCCELLO È?
Due lavori dedicati agli uccelli,
due lavori per imparare a conoscere gli uccelli,
simbolo di libertà
e di traguardi da raggiungere,
con l’impegno e la conoscenza.
Quando i Parchi del Piemonte erano Parchi.
Nuova Stampa – Revello – 1994
e
Tipolito Melli – Borgone di Susa -1995
Avifauna-e-che-uccello
La Pietra di Sole
… e altre storie di un guardiaparco del PoPerché l’Ermellino e la Pernice bianca cambiano d’abito secondo la stagione?
Perché la Vipera ha il veleno?
Perché i larici perdono gli aghi?
A queste domande il guardiaparco risponde con storie di fantasia, avvincenti e curiose.
Che però fanno riflettere…
Come osserva Alfio Locatelli, Presidente del Parco del Po Cuneese, nella presentazione:
“scritte per i bambini ma adatte anche agli adulti”.Saluzzo, marzo 2005
Pietra-sole-foto
BOURCET
frammenti d’amoreLe cose da amare
non le scegliamo noi,
ma ci scelgono loro.Serbiamo con cura
la sacca dei ricordi.
Sono i semi del futuro​.

Villar Perosa, dicembre 2007

Frammenti-amore-legg
Me Chisun
Il mio Chisone
Storie d’acqua, uomini e animali
Quando l’ultimo albero sarà abbattuto
l’ultimo ruscello incanalato
l’ultimo pesce pescato
capirete che il denaro non si può mangiare
Cultura Cheyennes, Nord AmericaVillar Perosa, marzo 2008
Copia-di-Me-Chisun-L
BOURCET
fiaba senza tempoDodici villaggi, di cui quattro molto grandi, in un vallone pizzicato tra quello di Massello e la Val Chisone.
Tutti abbandonati, tutti deserti, tutti più o meno cadenti tranne uno. Un insieme di villaggi di pietra che scompare con velocità crescente. Un insieme di malinconia e poesia, nostalgia e rabbia, per quello che potrebbe essere e non è.
Tutto questo è Bourcet per l’Autore. Che tratteggia con una serie di racconti, accompagnati da suggestive immagini, la terra che lo ha attratto e affascinato.
Un lavoro incompiuto per la prematura scomparsa del caro amico Gian, ispiratore di questo libro.
Non un resoconto storico o antropologico, ma una rassegna di umanissime sensazioni, immediate, semplici, a volte bambine e dolci, a volte disperate o addirittura ferocemente arrabbiate che sgorgano impetuose dal cuore e dall’anima.
Il lettore viene condotto in un mondo senza confini di spazio e di tempo, imprevedibile e incantato: il mondo di Bourcet, fiaba senza tempo.Villar Perosa, aprile 2011
copertina-TAGLIATA
SognoSole e Stelle, Acqua e Vento,
Terra e Cielo.
Quanto esiste di più bello.
Tanto bello che non è di nessuno,
tanto bello che è di tutti.
Come un sogno,
che lascia dolce il risveglio,
e sboccia un sorriso
allo schiarirsi del nuovo giorno;Sogno non si può raccontare.
Sogno si può soltanto sognare.
E oltre al sogno non c’è nulla.

Villar Perosa dicembre 2011

Copertina-Sogno