Sui monti sono arrivate le prime nevicate autunnali, ed un manto bianco ricopre le zone più alte.
Alcune tipiche specie alpine si adeguano al cambiamento, mutando il piumaggio o il pelo in un candido colore bianco. E’ il caso della Pernice bianca, della Lepre variabile oppure dell’Ermellino, che vediamo in queste riprese muoversi velocissimo fra neve e pietraie: bianco su bianco, cosa c’è di più mimetico?
Eppure, sempre in autunno, la montagna si tinge di macchie d’un colore rosso acceso, come le bacche della Rosa canina o i frutti del Sorbo.
La funzione di questo rosso forse è “pubblicitaria”. “Venite” – dicono i frutti agli animali – abbiamo trattenuto nella nostra polpa il meglio delle sostanze nutritive della bella stagione, mangiateci e diffondete i nostri semi!”. Sarà… anche agli umani del resto sono ben note le virtù terapeutiche della Rosa canina.
Ci sono due varietà di Sorbo, una detta “montano” e l’altra, non per nulla “degli uccellatori”.
Su questi Sorbi, uno fuori paese e l’altro cresciuto in un giardino vicino alle strada, il video ci mostra numerose Cesene intente ad una bella scorpacciata.
Tutte le riprese sono di Gianni Valente.
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