Limpia e Giuanin Negi

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Brandoneugna
Brandoneugna

Limpia e Giuanin Negi avevano quattro figli e vivevano a Brandoneugna, Perosa Argentina.
Ma da maggio a novembre si trasferivano a Ferterie, una casa su in alto, oltre la Cascata del Rio Agreve, sulla strada per Bocciarda, di fronte al Get, dove oggi si pratica l’arrampicata.
Il padre scendeva ogni giorno a valle, a Brandoneugna Basa, dove lavorava come pica pere, scalpellino.
Quattro ore di marcia per andare e venire, il resto alla cava, e la giornata era finita.
Limpia accudiva la casa, servita d’acqua da un bial, acquedotto a cielo aperto, e organizzava i figli. Procurava molto lavoro badare alle due mucche, alle capre e alle pecore, e pure alle patate, al fieno, un po’ di mais e a quanto altro si poteva strappare alla terra.
Oggi di quella casa ci sono soltanto più i resti: si capisce che era molto grande, che c’era una stalla, che, più discosto, c’era il porcile; per allevare il maiale e avere qualche salame, cibo da festa, cibo di lusso.
Si leggono male i resti di quella casa. I rovi e i sambuchi l’hanno coperta e cancellata, ridata alla terra. E si stenta a credere quanto i vecchi raccontano, di Limpia e di Giuanin Negi.
Non sono passati secoli, ma poco più di cinquant’anni.
Tutto dimenticato. Peccato.

Ferterie
Ferterie

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