Basta uno sguardo per capire che si tratta di un forno.
Pare quasi di sentirlo, lì vicino, il profumo di pane, a Comba Villa, Inverso Pinasca, davanti a quella casa lasciata tutta sola e non abbracciata alle altre come sempre accade nei villaggi alpini.
Profumo di pane e calore di fuoco, dicono le pietre di quella casa che si fa notare.
Sono mille e ancora mille le storie che si leggono nei baffi di fumo sui muri attorno alla bocca d’un forno.
Ma su tutte, una, si legge importante: di lì usciva il necessario per pasti semplici e puliti, raramente abbondanti, mai di spreco.
Mai di spreco
on 2 Marzo 2014
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