Chi mi ha rubato la gallina?

con Nessun commento
Poiana
Poiana

A fine marzo succede di vederci volteggiare dei maestosi uccelli sopra il capo, più vicini del solito.
Insistenti nel volo le cui traiettorie ripetono, anche per parecchi giorni, e intanto emettono fischi molto acuti. Farchet, dice la gente, falchi; pundrà, poiane, aggiungono i più sapienti. È vero, sono loro e i voli insistiti altro non sono che i volteggi nuziali; per cementare i rapporti di coppia, per prepararsi a mettere su casa, cioè nido.
Mangiano le galline, anzi, le rubano, dicono tutti, compresi i sapienti. E non è vero.
Le poiane sono nostre grandissime alleate nella caccia ai topi che ci devastano l’orto o le cantine. Cacciano soltanto topi e animaletti simili, e raccolgono le carogne. I serpenti, ad esempio, difficilmente li predano, li prendono dopo che li abbiamo uccisi noi e definiti, tutti, con la consueta sapienza, vipere.
Al di là di queste osservazioni, non indispensabili, i voli delle poiane sono bellissimi, sanno di libertà e di cieli puliti. Lasciamole volare e mettere su in pace famiglia.

Falco pecchiaiolo
Falco pecchiaiolo

I miscredenti chiederanno: chi ruba le galline, allora? L’astore, la volpe e la faina, e le auto se il pollaio è prossimo a una strada. Più i ladri di polli, che però sono in via di estinzione. Meglio rubare una banca.

Un’ultima cosa. Proprio in questi giorni giungono dall’Africa i falchi pecchiaioli. Somigliano come gocce d’acqua alle poiane; difficilissimo distinguere le due specie.
I falchi pecchiaioli si nutrono di vespe, calabroni e rispettivi favi. Importantissimi, per noi.
Un motivo in più per rispettare tutti.

Poiana
Poiana