Neve

con Nessun commento

Ebbene si, lo ammettiamo, noi siamo tra quelli che la neve l’hanno chiamata, a gran voce, con convinzione, con insistenza. Con fiducia, con amore e pazienza.
Insomma, non l’abbiamo mollata un giorno, le abbiamo fatto una corte asfissiante, sempre lì dattorno a questuare, a frignare, a pregare.
E lei, la neve, finalmente è arrivata.
A dire il vero la chiamiamo tutti gli anni, ma non ci ha quasi mai ascoltati. Non ci ha mai dato retta, nemmeno di striscio. Questa volta, invece, è venuta, eccome s’è venuta: tre giorni di fila praticamente ininterrotti. Fine, leggera, morbida da buttarcisi dentro se non fosse che siamo vecchi.
Batuffoli fini fini dal cielo, che per tre giorni non abbiamo visto, una cascata continua di coriandoli minuti a coprire tutto d’una morbida trapunta, a cambiare le forme delle cose e delle case, a smussare, a coprire i suoni, a fare il mondo piccolo piccolo sotto la sua coperta, a misura d’uomo e prima ancora di bambino. Un mondo bello e speciale, d’incanto, magico per giocare senza accorgersi del tempo che va, un mondo fatto apposta per sognare.
Poi è arrivata la Befana.
Chissà che freddo ai piedi poveraccia, con le sue scarpe tutte rotte. Non s’è fermata, ché la Befana non si arresta mai, ma certo s’è indispettita un po’.
Forse per questo, assieme alle Feste, s’é portata via pure le nevicate e la neve a coriandolare il cielo.
Fa niente, per un po’ siamo sazi, di sogni e di cose belle; un po’ di tempo per leccarci i calli da spalatura ci va benissimo, un po’ di tempo per togliere dai passaggi il ghiaccio che non aspetta altro che di mandarci con le gambe all’aria – anche a lui piace giocare, ma è un po’ pesante di mano – un po’ di tempo di pace e di quiete ci piace.
Intanto ringraziamo tutti con affetto: la neve, la Befana e pure il ghiaccio per le sue sculture belle.
E Santa Bibiana, non dimentichiamolo, che forse, al fondo al fondo, è stata lei a mandarci tanta meraviglia:
quando deve aver deciso tutto dal 2 di dicembre.
Chi ci pensava più, ma Santa Bibiana ha una memoria di ferro, meno male, e mantiene le promesse.
Viva viva Santa Bibiana, che assieme alla Befana, ci ha dato tanta neve per giocare e da spalare.

PS
I quaranta giorni di Santa Bibiana – più una settimana – scadono a fine gennaio.
Chissà che non ci sia in serbo qualche altra sorpresa…

Clicca sulle immagini per ingrandirle