Siamo a metà. Dell’estate. Che ancora non c’è stata. Qualche giorno caldo, in quota tiepido, e nulla più.
Fa niente, ce la godiamo lo stesso. Magari con una maglietta in più ma, soprattutto, con un po’ di verme covid in meno.
È già qualcosa. È già molto. È quanto offre il nostro mondo, e siccome a questo mondo apparteniamo anche noi – spesso lo dimentichiamo, per questo non lo rispettiamo – quanto ci è offerto è bellissimo.
Lo è ancora.
Potesse il Cielo darci la forza, e la generosità, per conservarne un pezzetto per i nostri figli.
Sono bellissimi i torrenti, anche se quasi in secca; sono bellissime le cascate che coniano colori con la polvere d’acqua; sono bellissimi i laghi, giocherelloni a riflettere cielo e rocce; sono bellissime le rocce macchiate a tratti dei gialli e dei rossi arancio dei licheni, a simulare minerali che non sono, e sono bellissimi i verdi, che minerali invece lo sono per davvero.
Sono bellissime le nuvole che con mille forme invitano a mille pensieri; è bellissimo il cielo che le tiene perché non abbiano a perdersi nel vuoto privandoci dei sogni.
Sono bellissime le farfalle, che i sogni trasformano in realtà.
È bellissimo il 15 di agosto, festa di metà estate, perché ci ferma un attimo; per fare festa con gli amici, per ridere, pure, e gioire un po’ di quanto abbiamo.
Per tutto questo e per tanto altro che non stiamo a raccontare, così che ciascuno lo possa costruire su misura per sé, a tutti, Buona Festa di metà Estate.
